La
Storia Aziendale
Erano
gli anni 20, quando il Sig. LUIGI CHIANESE, un ingegnoso uomo
napoletano, decideva di mettere su un minuscolo laboratorio
artigiano atto alla confezione di berretti.Il suo prototipo
era il berretto rigido, quello tipo militare, perchè
all'epoca era l'unico che si potesse vendere veramente bene,
in quanto erano gli anni immediatamente successivi alla Grande
Guerra.Organizzò tutto in famiglia ed anche il laboratorio
stesso non era altro che una stanza tirata fuori dalla propria
abitazione.La sua idea fu veramente geniale poichè
il berretto per moltissimo tempo fu il simbolo della disciplina
e dell'autorità ed era il primario capo di qualsiasi
tipo di uniforme.Si specializzò in forniture per enti
militari prima e per enti ferrotranviari dopo, luoghi dove
il berretto rappresentava un importante simbolo.Continuò
incessantemente nel suo lavoro fino all'anno 1960, quando
morì.Dal suo matrimonio non aveva avuto figli e la
sua eredità "lavorativa" fu raccolta dal
nipote SALVATORE MERCOGLIANO.Questi aveva sempre fatto parte
del gruppo di familiari suoi collaboratori, ma ora si trovava
a sostituire in tutto quell'uomo che sul berretto aveva costruito
la sua fortuna.
Si rimboccò le maniche e continuò l'attività
dello zio, rilevandone l'azienda, ma non ne cambiò
mai la denominazione, il nome al quale era tanto legato e
che aveva assunto a tanta notorietà.A metà degli
anni '60, però, il berretto andò un poco in
disgrazia, sia per un fatto naturale sia perchè cominciò
a non essere più tanto rappresentativo nell'uniforme.Il
Sig. Mercogliano non si spaventò, ma ampliò
gli orizzonti, estendendo la propria produzione all' abbigliamento
da lavoro.Erano gli anni del boom economico e con esso dell'industrializzazione
italiana e quindi fu un'eccellente idea quella di produrre
gli abiti da lavoro che poi si potevano rivendere con tanta
semplicità.Studiò modellazioni di tute intere,
giubbini, giacche, pantaloni, camici e camicie, si attrezzò
di macchine da cucire di ogni tipo ed anche di una sala taglio
completa di varie attrezzature.Assunse personale e perfezionò
sempre più la lavorazione riuscendo ad ottenere dei
capi altamente industrali con la perfezione di procedimenti
artigianali.In tal modo, in breve tempo diventò fornitore
di grosse industrie e di vari enti pubblici di notevole importanza.Oggi,
pur continuando a mantenere una struttura lavorativa esclusivamante
artigiana, si avvale di un'organizzazione generale molto meticolosa,
si è specializzato in produzione di capi da confezionare
su capitolati tecnici e fornisce abbigliamento da lavoro in
tutta Italia.
Nel 2004 l'azienda si è trasformata da ditta individuale in "s.a.s.".
Tale cambiamento è avvenuto a seguito di un rafforzamento societario necessario per garantire ai propri clienti la massima affidabilità e professionalità.
Dal 2011 il legale rappresentante dell'impresa Mercogliano Salvatore, per mere ragioni anagrafiche, ha trasferito la propria quota di partecipazione societaria in favore del figlio Mercogliano Luigi, già socio accomandante, che, pertanto ha assunto la carica di socio accomandatario e di legale rappresentante della società.
Pertanto, in seguito a tale modifica la società ha cambiato la propria denominazione in "Luigi Chianese di Mercogliano Luigi S.a.s." |